Cinque fan di Vasco Rossi sono stati denunciati: erano in viaggio da Napoli a Zocca nonostante l’emergenza Coronavirus.
Restiamo a casa. Il messaggio è stato ormai recepito da tutti. O quasi. Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, c’è infatti ancora chi non ha ben compreso la portata del problema che sta affliggendo il mondo. È il caso di cinque fan di Vasco Rossi, che sono stati fermati mentre da Napoli erano diretti… a Zocca.
“Volevamo visitare la casa di Vasco“, hanno spiegato ai carabinieri i cinque ragazzi, per i quali è scattata immediatamente la denuncia, come riportato dalla Gazzetta di Modena.
Vasco Rossi: denunciati 5 fan diretti a Zocca
I carabinieri hanno denunciato cinque ragazzi provenienti da Napoli che, alle 18, stavano entrando a Zocca, città natale di Vasco Rossi nel cuore dell’Emilia.
I cinque, d’età compresa tra i 18 e i 26 anni, hanno ammesso candidamente ai militari di essere arrivati fin lì in auto per vedere il paese natale del Blasco e la sua casa. Una giustificazione ovviamente non accettabile dai carabinieri, che hanno provveduto a far scattare le denunce.
Da Napoli a Zocca: denunciati cinque fan di vasco
Tra le motivazioni relative agli spostamenti su territorio italiano dopo il decreto del 9 marzo ci sono le strette necessità. Ma un ‘pellegrinaggio’ di questo tipo non può essere ovviamente contemplato.
Spiega il sindaco di Zocca, Gianfranco Tanari: “La Prefettura ha richiesto posti di blocco della Polizia locale e noi ci adeguiamo. Raccomandiamo la stretta osservanza delle disposizioni e per le visite a Vasco è meglio farle dopo l’emergenza, ma soprattutto quando lui sarà a casa, nella speranza di incontrarlo“.
Tra l’altro, lo stesso Blasco in questi giorni ha invitato i fan a rimanere a casa e ha usato termini forti per parlare di questa vera e propria emergenza sanitaria mondiale.
Questo il post del rocker di Zocca: